
Gli aspetti psicosociali hanno dimostrato di svolgere un ruolo particolarmente importante nella gestione della malattia diabetica e nell’adesione del paziente alla terapia: la situazione psicologica e la condizione sociale possono infatti condizionare la capacità del paziente di adempiere correttamente a tutte le necessità di cura del diabete.
Per questa ragione, l’Ordine ha avviato una proficua collaborazione con l’Associazione Medici Diabetologi (AMD) volta ad evidenziare l’importanza della valutazione e dell’intervento psicologico nella malattia diabetica, fattore ampiamente riconosciuto dalle diverse società scientifiche nazionali ed internazionali di diabetologia: in particolare gli attuali standard italiani di cura dell’AMD-SID raccomandano fortemente di inserire tali aspetti nel percorso diagnostico-terapeutico integrato del paziente.
La collaborazione tra Ordine e AMD è volta soprattutto ad affermare la centralità del ruolo dello psicologo all’interno del team diabetologico, in un contesto di forte disomogeneità organizzativa e strutturale sul territorio italiano.
Per raggiungere tale scopo, l’AMD, attraverso il Gruppo Psicologia e Diabete, ha avviato una ricognizione delle attività psicologiche svolte in ambito diabetologico, siano esse erogate da Psicologi interni (dipendenti o afferenti) alle UO Diabetologiche che esterni alle stesse, ma con queste collaboranti tramite accordi o consulenze.
Accogliendo la proposta avanzata dall’AMD e sulla scia della collaborazione avviata negli ultimi mesi, l’Ordine invita dunque tutti i professionisti operanti nel settore, a partecipare all’indagine e a diffonderla presso le proprie conoscenze. Il questionario è breve per consentire una agevole risposta da parte delle Strutture Diabetologiche, ma le risposte sono assai importanti per poter delineare in primis l’attuale presenza e ruolo dello Psicologo nelle diabetologie italiane ed essere punto di partenza per lo sviluppo di future iniziative di condivisione quale la creazione di una rete nazionale di psicologi impegnati e formati sulla persona con diabete.
Dopo aver compilato il questionario, il professionista operante in ambito diabetologico dovrà inviare il proprio curriculum all’indirizzo di posta elettronica psicologiaediabeteaemmedi@gmail.it come elemento di verifica e approfondimento delle informazioni precedentemente inserite.
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