
Il 2 febbraio 2017 è stato siglato l’Accordo Stato Regioni sul documento “La formazione continua nel settore salute”, che sembrerebbe estendere a tutti i liberi professionisti sanitari l’obbligo di seguire corsi di formazione nell’ambito dell’Educazione Continua in Medicina (Ecm).
È tuttavia doveroso precisare che un Accordo Stato Regioni, in quanto fonte inidonea, non può modificare le disposizioni normative vigenti sull’argomento e dunque, ad oggi, non si registra alcuna novità per i liberi professionisti che non collaborano con la Sanità pubblica o privata convenzionata.
Resta immutato, infatti, l’art.16-quater del D.Lgs. n. 502/1992, secondo il quale è tenuto alla formazione continua solo chi svolge “attività professionale, in qualità di dipendente o libero professionista, per conto delle aziende ospedaliere, delle università, delle unità sanitarie locali e delle strutture sanitarie private”.
Sull’argomento
La formazione continua permanente (FCP) e l’Educazione Continua in Medicina (ECM)
Parere legale circa l’Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2017
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