
L’associazione Andos con i suoi 60 comitati distribuiti su quasi tutto il territorio italiano, si occupa da più di trent’anni di riabilitazione fisica, psicologica e sociale delle donne operate di cancro al seno, con modalità peer to peer unitamente all’opera di tecnici – medici, psicologi etc.
Sono sempre più numerosi gli studi riguardanti i benefici che si ottengono dalla Presa in Carico “precoce” del paziente nei diversi stadi della patologia, per garantire assistenza e prevenzione primaria sul disagio psichico.
Facendo riferimento alle Linee guida nazionali della Sanità in ambito Riabilitativo (g.U. serie Generale n.124 del 30 Maggio 1998) i Comitati Andos intervengono da sempre sui tre stadi della riabilitazione – fase acuta, disabilità residue, conseguimento dell’autonomia – con modalità differenziate a seconda del territorio e dei bisogni da esso espressi.
La Presa in Carico della paziente oncologica riguarda la EDUCAZIONE TERAPEUTICA o EMPOWERMENT che comprende: sensibilizzazione, informazione, addestramento, accettazione, integrazione della malattia nel progetto di vita della paziente finalizzati al miglioramento della sua Qualità di Vita.
Per dare senso ed efficacia all’azione degli operatori socio-assistenziali la presa in carico deve rispondere in modo personalizzato ai bisogni incontrati e deve mettere la persona in grado di fare delle scelte consapevoli rispetto al proprio progetto di vita, promuovendo l’auto-realizzazione e il superamento dello stato di esclusione sociale
Ne consegue la necessità di incrociare volta per volta i servizi offerti da ogni Comitato con i bisogni espressi o impliciti della donna operata
Per poter attuare quanto sopra specificato è stato necessario che tutti i Comitati, che operavano sul territorio ciascuno con le proprie azioni e caratteristiche, fossero coinvolti in un percorso di:
- informazione sulle finalità del Progetto di Presa in Carico
- formazione su contenuti e modalità di realizzazione del PPC
Questo è stato realizzato tramite l’E-learning. L’Elaborazione di un piano formativo Nazionale
Che è riuscita a diventare interattiva e realmente vantaggiosa in termini di:
- riduzione dei tempi
- riduzione dei costi
- opportunità di confrontarsi con diversi stili di apprendimento;
possibilità di interagire: sia attraverso attività sincrone quali chat, aule virtuali, sia attraverso attività asincrone quali forum, e-mail, mailinglist.
Un progetto di Maria Gabriella Manno.