
Il progetto utilizza come mezzo di lavoro e transfert la fotografia. E’ rivolto ad adolescenti dal 13 ai 17 anni, che sono state vittime del terremoto in provincia di Rieti, in modo particolare Accumoli ed Amatrice. Ai ragazzi verranno fornite delle macchine fotografiche oppure utilizzeranno le proprie. Non verrà fornito nessuna indicazione se non di fotografare dove sono nati e cresciuti. I partecipanti il primo giorno avranno 2 ore di lezione con un fotografo che potrà dargli diverse nozioni sulla fotografia, un piccolo corso che potrà essergli utili. Dopo aver scattato le fotografie, i ragazzi incontreranno lo psicologo e parleranno di ciò che hanno provato nel rivedere e rivivere dei luoghi dove sono cresciuti. In un secondo momento verranno stampate le fotografie scattate da loro. I ragazzi “lavoreranno” sulle fotografie, cercheranno di esprimere ciò che hanno provato nel scattarle e cosa provano nel rivederle.
L’obiettivo è di far emergere i propri sentimenti riguardo al terremoto e a ciò che hanno provato durante le scosse di terremoto.